Sport e non solo

Su questo numero, la prima parte dei contenuti
del Tavolo Tecnico della SIP su Bambino e sport. Ma anche
vitiligine, tumori neuroblastici e molto altro ancora.

Luciana Indinnimeo

direzione.areapediatrica@sip.it

Questo numero di Area Pediatrica presenta articoli di grande interesse per l’aggiornamento del pediatra. La prima parte di “Il Bambino e lo Sport”, inserto staccabile a mo’ di dispensa, riporta i risultati di un Tavolo Tecnico della Società Italiana di Pediatria (SIP) sull’argomento. Perché parlare di bambino e sport?

La promozione dello Sport, dell’attività fisica e dei corretti stili di vita in età evolutiva favorisce l’avvio di comportamenti sociali virtuosi, il rispetto delle regole e degli avversari.

Il bambino e lo sport è un binomio classico. Non si può pensare ad un bambino senza immaginare che sia in movimento continuo e alla ricerca di sempre maggiori abilità motorie. Quale sistema migliore per il bambino dell’attività fisica spontanea, del gioco, e dello sport, inteso come attività motoria organizzata e regolamentata, per migliorare le proprie capacità, per il raggiungimento di nuovi risultati?

I genitori ci pongono molte domande pensando ai rapporti tra bambino e sport: qual è l’età giusta per iniziare? Esiste uno sport più raccomandabile? Come praticarlo correttamente e in sicurezza? E se il bambino è allergico o soffre di asma cosa può praticare?

Il Tavolo Tecnico della SIP ha riunito specialisti, pediatri, medici da sempre interessati al tema dello sport per fornire un punto di vista aggiornato e per dare risposte adeguate alle richieste dei genitori.




In questa prima parte si presentano i vantaggi dello sport, esortando i pediatri a promuovere l’attività fisica anche nella fascia di età prescolare. Vengono quindi discussi i rapporti tra sport, inquinamento e alimentazione.

Gli articoli sono integrati da brochure informative che permettono di avere un riassunto agile, con informazioni facilmente disponibili per i genitori.

Da segnalare in questo numero l’articolo di aggiornamento sulla vitiligine, sugli aspetti genetici, patogenetici, clinici e sulle opportunità terapeutiche.

L’articolo sui tumori neuroblastici periferici approfondisce queste neoplasie del sistema nervoso simpatico, sia maligne, quali il neuroblastoma, sia benigne. Gli autori discutono la varietà degli aspetti genetici e biologici che deve guidare il clinico ad attuare un approccio terapeutico “personalizzato” per ridurre il trattamento nei pazienti a buona prognosi, intensificandolo in quelli a prognosi peggiore.

L’articolo sulla febbre nel bambino con tumore sottolinea come la febbre possa rappresentare un’emergenza medica in questi soggetti imponendo un intervento rapido e aggressivo, che in casi selezionati può coinvolgere anche il pediatra di famiglia e/o ospedaliero oltre allo specialista oncologo.

Il caso clinico di questo numero è una rara cardiopatia congenita – il ritorno venoso anomalo polmonare totale – caratterizzata dal drenaggio venoso polmonare in vena cava superiore, inferiore o in atrio destro, senza connessione con l’atrio sinistro. L’articolo presenta il percorso diagnostico e sottolinea l’importanza dell’attenta valutazione dei segni clinici.

L’intervista, al Prof. Alfredo Guarino, è dedicata alla formazione degli specializzandi, una problematica quanto mai attuale per la pediatria in continua evoluzione.

Da consegnare ai genitori è la pagina su: Il trattamento “topico” della dermatite “atopica”. Istruzioni per l’uso. Vengono descritte le quantità di crema cortisonica da applicare in base all’estensione della superficie corporea da trattare e alle diverse età.

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