Gioco in casa:
paura di incidenti domestici?

Una breve guida alla sicurezza del bambino in ambiente domestico, alle abitudini sbagliate, alla prevenzione degli incidenti, considerati una delle principali cause di morte e disabilità in età pediatrica.

Dante Ferrara

Pediatra di Famiglia ASP 6 – Palermo, Docente di Cure Primarie Scuola di Specializzazione in Pediatria Università degli Studi Di Palermo

Alessandra Camilleri

Scuola di Specializzazione in Pediatria Università degli Studi di Palermo

Cosa si intende per incidenti domestici?

Infortuni involontari che si verificano all’interno di un’abitazione o nei suoi spazi esterni e che comportano la compromissione dello stato di salute di una persona.

Quanto incidono sulla salute dei nostri bambini?

Secondo i dati dell’OMS, gli incidenti domestici sono una delle maggiori cause di trauma mortale. In età pediatrica, infatti, il trauma è la prima causa di morte nei bambini nel mondo, attualmente la seconda in Italia, dopo i tumori. Un maggior numero di incidenti si registra, inoltre, in famiglie con basso reddito, basso grado di istruzione o che vivono in case particolarmente affollate.

Quali sono le principali cause di incidenti?

Le cause più frequenti di incidenti nelle abitazioni sono:

· caduta (55%): dal fasciatoio, dal letto, dalla sedia, ecc.

· ferita da taglio (17%)

· urto e schiacciamento (14%)

· ustione termica o chimica (7%): da acqua, vapore, olio e grasso bollenti, stufe, forno, fornelli, pentole e padelle bollenti, ferri da stiro, ecc.

· Intossicazione e avvelenamento: antitarme, candeggianti, detergenti, detersivi per lavastoviglie, anticalcare, disgorganti per lavandini e wc, prodotti per pulire il forno e smacchiatori.

In base all’età del bambino esistono dunque rischi di infortunio differenti. Prima dei due anni di età gli incidenti sono conseguenti a una scarsa attenzione da parte dei familiari. Prevale poi l’effetto correlato all’aumento dell’autonomia e “motricità” dei bambini stessi.

Allora, dottore, cosa devo fare per mettere in sicurezza il mio bambino?

Il miglior modo per prevenire gli incidenti domestici è ragionare come i bambini, piccole creature curiose, incoscienti e imprevedibili.

Non vanno mai persi d’occhio, soprattutto se sono molto piccoli, assecondando sempre il loro desiderio di scoperta e curiosità. Qui di seguito alcuni consigli pratici:

· non allontanarsi mai mentre si utilizzano i fasciatoi, tenere tutto l’occorrente a portata di mano

· applicare cancelletti alle scale, reti alle inferriate, lucchetti alle finestre

· togliere le sedie dai balconi

· mettere le sponde ai letti

· bloccare sempre il bambino dopo averlo messo sul seggiolone

· fissare i mobili ai muri

· spostare in alto quel bel lume che ci piace tanto

· mettere i prodotti per la pulizia e i farmaci in ripiani alti

· i giocattoli devono riportare il marchio “giocattoli sicuri”, oppure l’etichetta CE o IMQ

· tenere sempre in un posto facilmente raggiungibile i numeri di emergenza (Centro antiveleni, del medico o della guardia medica) e il carbone attivo. Tale sostanza è utile nell’assorbimento di sostanze tossiche ingerite, in modo da ridurne l’assorbimento sistemico e facilitarne l’eliminazione, così da guadagnare tempo fino ai soccorsi. Va somministrato al proprio bambino in caso di sospetta o certa ingestione di farmaci e/o sostanze potenzialmente dannose.

Qual è in assoluto il luogo più pericoloso?

La cucina: essa rappresenta, per donne e bambini, il luogo della casa con più alto tasso di incidenti (il 40% del totale).

Il ruolo del pediatra

Il pediatra di famiglia può svolgere un ruolo fondamentale nell’ambito della prevenzione degli incidenti domestici. A tal proposito uno strumento utile può essere, in occasione del bilancio di salute dei 12 o dei 18 mesi, la consegna ai genitori di una scheda con informazioni utili a tale scopo (vedi box)